18 Settembre: inaugurazione della casa di Via Pasubio

18 Settembre: inaugurazione della casa di Via Pasubio

18 SETTEMBRE: L’ARCIVESCOVO DI MILANO INAUGURA LA RESIDENZA DI VIA PASUBIO DELLA FONDAZIONE OLTRE.

Il prossimo 18 settembre sarà una data storica nell’ancor breve esperienza della Fondazione Oltre.
Alle ore 20.30 verrà infatti inaugurato il primo progetto abitativo che ha visto la Fondazione protagonista, ovvero la costruzione di una residenza destinata ad ospitare una quindicina di persone con disabilità, all’interno di un percorso di progressiva autonomia, a Carugate, in via Pasubio. E a compiere questo gesto così importante sarà Mons. Delpini, Arcivescovo di Milano, che due anni fa aveva benedetto la prima pietra del progetto. Quasi un cerchio che si chiude, dando testimonianza di due cose assai importanti: da una parte la volontà e determinazione della Fondazione, nel costruire opere al servizio delle famiglie bisognose del territorio, carugatese ma non solo (per Statuto essa si rivolge alla Martesana); dall’altra la vicinanza e simpatia del vescovo, padre e pastore che vuole confermare e sostenere lo sforzo dei propri figli presenti nella società a fianco dei più fragili.
Alla cerimonia inaugurale parteciperanno altre figure importanti del mondo delle istituzioni, delle associazioni e del Terzo Settore.
La cerimonia sfocerà poi in un grande evento testimonianza presso l’Oratorio di Carugate a cui è invitata tutta la popolazione: un’occasione per ribadire l’impegno forte e concreto della Fondazione a favore delle famiglie di persone con disabilità, e per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa prima realizzazione, in particolare i tanti donatori – imprenditori, famiglie, professionisti – che hanno contribuito all’opera.
Nei due giorni successivi, che coincidono con la Festa del Paese, sarà poi possibile fare visita alla residenza, per rendersi conto di ciò che è stato realizzato.
Peraltro, siamo tutti consapevoli che per quanto importante, questa tappa sia solo l’inizio del vero lavoro. I mesi successivi all’inaugurazione vedranno infatti la Fondazione impegnata nella delicata opera di accoglienza delle persone con disabilità che faranno domanda per accedere alla residenza, nell’organizzazione del servizio, nella creazione della trama di rapporti tra i nuovi abitanti e il territorio.
E’ un compito per tutti, in cui ciascuno può dare il suo contributo, per esempio prestando il proprio tempo come volontario a fianco degli operatori, perché il “sogno” della Fondazione è che questa CASA possa essere una pietra viva nel tessuto della parrocchia e di tutta la città.
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Per informazioni sulla residenza di via Pasubio scrivi a info@fondazioneoltre.net

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